Spoiler-Mania

SPOILER: Vincenzo muore a Panama a causa del suo tumore, col sorriso, circondato dalle persone che ama ed Ezio e Caterina stanno per avere un bambino. Ma questo è il finale dello scritto del vero Ezio, che nella realtà ci mostra il suo appartamento e degli oggetti che ci permettono di ripercorrere l'intero film. Ma non è tutto, gli oggetti ci permettono di capire che quello che abbiamo visto è frutto dell'immaginazione dell'autore, ma uscendo di casa Ezio incontra Caterina, nella realtà, che lo invita a fare un giro in bicicletta, lasciando una domanda aperta: Finirà come nello scritto di Ezio? _Milo

SPOILER: C'è ben poco da spoilerare, è tratto da una storia vera. Ambientato nel 2010 la storia inizia con una chiamata alla madre da parte della ventiquattrenne Shannan che in preda al panico urla che la vogliono uccidere. Scomparsa verrà ritrovata nel 2011 e dichiarata morta per asfissia, la madre da allora ha combattuto per trovare la verità, dato che un'autopsia privata rivelò che le cause della morte non furono quelle dichiarate dalla polizia. _Milo 

SPOILER: Alla fine del film la squadra improbabile dei ragazzi più i due vecchietti riescono a recuperare il gioiello e urlare "JUMANJI". Beh, scontato. Però Milo, sapendo di essere in fin di vita nella vita reale decide di rimanere dentro il gioco nelle vesti del cavallo alato per difendere il mondo di Jumanji. Spencer tornato alla realtà introduce il nonno al mondo dei videogiochi, e insieme vanno a mangiare al vecchio ristorante di Eddie, dove verrà assunto come manager. Oserei dire: ancora più bello del primo, aspettiamo il terzo. _Milo

SPOILER: Il film finisce con un bel colpo di scena, un plot twist che non mi aspettavo, o forse era chiaro e non ci ho voluto credere all'inizio, l'ex collega Driscoll si scopre essere invischiato anche lui nei traffici illeciti dopo che ha fatto uccidere il suo stesso ex capo che aveva messo dietro le sbarre Spenser. Forse banale, forse mi aspettavo altro, ma non mi è dispiaciuto, un film da vedere una sera in cui non si vuole vedere un film impegnato. Cercate un nuovo film leggero, farvi quattro risate e vedere gente che si prende a pugni? No, no, a questo giro non è un film con The Rock, ne parleremo poi, ma con Mark Wahlberg, che torna non al cinema, con film che mi hanno piegato dal ridere con una comicità spiccia come Ted o in film terribili e dimenticabili come Pain and Gain (sarà che non frequento le palestre), ma in streaming su Netflix. Questo film si colloca tra gli action crime degli ultimi tempi che mi sono piaciuti di più. Perché riesce nonostante l